lunedì 28 gennaio 2013

AIKI DOJO TRASLOCA!


Ebbene sì, da martedì 29 gennaio gli allenamenti si svolgeranno in via Trofarello, 10, presso il CH4 Sporting Club, ovvero nello stesso luogo (sebbene in orari diversi) in cui già risiede il Dojo Archè, guidato dall'amico Gustavo.
Si realizzerà così una sorta di unico grande Dojo Aiko a Torino, dove chi lo desiderasse potrebbe addirittura praticare praticamente fino a tre ore consecutive, cogliendo una fascia d'orario che si estende dalle 19 fino alle 22.
Insomma, sicuramente qualche difficoltà, in cambio però di possibili sviluppi davvero interessanti.

Da domani intanto ecco i nuovi orari:
Bambini: martedì dalle 17.30 alle 18.30.
Adulti: martedì e venerdì dalle 19.00 alle 20.30

E finalmente non avremo più problemi di parcheggio: in via Passo Buole, a 20m dall'ingresso, c'è un parcheggio grandissimo e gratuito.

Domani "inaugureremo" il nuovo spazio con un allenamento di armi, perciò portate Jo e Bokken (se non li avete ve li forniremo)!
A portare lo Champagne invece, penseremo noi...

Ci vediamo martedì sera e... gambaròooo,
Ajad

giovedì 17 gennaio 2013

ALLENARSI DURAMENTE


In una vecchia intervista, rilasciata dal Maestro Saito, ho trovato un interessantissimo passaggio, circa il notevole problema generato dal fraintendimento dei termini "morbido" e "duro", usati nel Budo a proposito del modo di allenarsi.
È un problema annoso, di cui in effetti sembra davvero difficile sbarazzarsi, perchè fondamentalmente risulta spesso un'ottima scusa per giustificare mancanza di volontà e pigrizia, o all'opposto, aggressività senza controllo.
Rincuora scoprire dalle parole del M. Saito, che il problema era già tale ai tempi di O Sensei...

Traduco liberamente dall'inglese il passaggio, tratto dall'intervista, che ho trovato su una vecchissima copia di Aikido Journal.
Per chi lo preferisse, più in basso trovate l'originale.

<< O_Sensei usava sempre dire: "Sono ciò che sono perché mi sono allenato duramente per sessant'anni. Tu cosa pensi di poter fare?"
Spesso diceva questo. Ma ci sono molte persone che non capiscono il significato di "duro" e "morbido". "Duro" significa fare la tecnica con decisione, ma con un movimento morbido. Però la gente tende ad allenarsi muovendosi in modo non fluido. E quando fanno un allenamento morbido, lo fanno in un modo senza vita. I movimenti morbidi dovrebbero essere riempiti con il più forte "Ki". >>






giovedì 3 gennaio 2013

IMPORTANZA DELLA STRATEGIA

Un'importante lezione di combattimento: una battaglia si combatte sempre su molti piani. Non sempre chi vince è il più forte. Più spesso è semplicemente quello che applica la strategia migliore, anche quando apparentemente è il più indifeso. E una mossa avventata, spesso può costare una pesante sconfitta, come ci dimostra questo video. Natura magistra vitae...


Una rana decide di assaggiare un piccolo tritone dal colore arancioneLo ingoia, fa qualche passo, e stramazza al suolo. Il veleno del piccolo anfibio l'ha uccisa all'istante. Alcune specie di Tritoni producono tossine per difendersi contro i predatori. In alcune specie il veleno è così potente da poter uccidere un uomo