L’80% col gobbo parlante…
Stiamo vivendo un momento complesso che costantemente sta modificando la nostra quotidianità.
Ci ritroviamo a passare ore dinanzi ad un monitor per poter continuare a lavorare o a studiare.
Questo ci porta inevitabilmente ad una lenta resistenza anche verso quelle attività che abbiamo scelto perché ci piacciono e ci fanno stare bene, nel momento in cui sono diventate “a distanza”, come l’Aikido.
Più volte nel nostro Dojo abbiamo ripetuto le parole del Maestro Tada “l’Aikido è 80% da soli e 20% nel dojo”, a cui seguivano spesso commenti sulla difficoltà a svolgere in solitudine quell’80%.
L’Aikido è uno strano Maestro di vita, è come l’acqua che si infila dovunque trovi una via, e quando meno te lo aspetti, ti mette dinanzi allo specchio della propria anima.
Non ci sono scuse e come una perdita d’acqua in casa, o la ripari, o accetti i suoi effetti.
Si può scegliere se affrontare o meno le avversità con spirito positivo o abbandonarsi ad esse...
Nato nel teatro e poi diffusosi successivamente nella televisione, il “gobbo” aiuta a ricordare testi difficili o “attacchi” di dialogo.
Vivere in questo momento l’Aikido “a distanza” in fondo altro non è che quel famoso 80%, ma con il “gobbo parlante” che ti dice cosa fare.
Non c’è necessità di guardarlo, basta ascoltarlo.
Ti suggerisce cosa fare, fa le battute per farti sorridere tra un waza e l’altro, ti aiuta a dedicarti 5 minuti per trovare il silenzio nella propria mente tramite la meditazione.
Dura meno di una lezione in presenza, non richiede ore nel traffico ne’ la disperata ricerca del parcheggio, ti permette di usare una doccia funzionante se dopo ti vuoi rinfrescare e di sederti rapidamente a goderti la cena.
Viviamo quindi tutti insieme questo 80% col gobbo parlante!
Fisicamente separati, ma energeticamente uniti.
M. Flaviana Calignano