martedì 10 aprile 2018

USHIRO ERI DORI: M.GONZALEZ

Un gran bell'esempio, niente da dire...
Bruno Gonzalez: movimenti armoniosi, precisi e potenti.
Voi quante tecniche riuscite ad immaginare in scioltezza da attacco: ushiro waza eri dori?

martedì 20 febbraio 2018

INTENSITA' ED ARMONIA



Un video bello e ben realizzato, che pubblichiamo con piacere.
Anita Sensei ha da poco lasciato il corpo, la ricordiamo così.

Nelle sue parole, semplicemente trascritte e tradotte da questo video:
"... Nell'aikido cerchi di trovare il tuo equilibrio mentre combatti. Questo (equilibrio) è più importante della vittoria. 
Vincere... certamente vuoi vincere... ma la vittoria non è la cosa più importante. La cosa più importante è vincere per te stesso, E' vincere il tuo squilibrio. E' trovare la tua calma ed il tuo centro per poter poi affrontare le varie situazioni.
Se un giorno sentirai di voler vivere a pieno la tua vita è molto importante chiedere a te stesso:
Cosa voglio ottenere nella mia vita?
Cosa voglio fare nella mia vita?
Quale è il mio obiettivo?
Quale è il mio scopo?
Cosa voglio fare?
Cosa è importante per me...?"



mercoledì 31 gennaio 2018

IMPERDIBILE...!







































Siamo finalmente pronti per il consueto, attesissimo appuntamento invernale con il Maestro Tamburelli.
Saranno due giorni di pratica intensa, meditazione, studio ed esercizio: assolutamente da non perdere!
Sono benvenuti tutti i praticanti di ogni grado e federazione (se debitamente assicurati per la pratica!).

Vieni a praticare con noi? Non mancare, ti aspettiamo!




martedì 9 gennaio 2018

IL MAESTRO DI TIRO CON L'ARCO E IL SUO DISCEPOLO


C’era una volta un Maestro zen che era un vero campione nell’arte del tiro con l’arco. Una mattina invitò il suo discepolo preferito a osservare una dimostrazione della sua abilità.
Il discepolo lo aveva visto centinaia di volte, ma comunque obbedì al suo Maestro. 

Si recarono nel bosco accanto al monastero e raggiunsero un albero di quercia.
Lì, il Maestro prese un fiore che aveva infilato nella sua cintura e lo mise su uno dei rami. Poi aprì la borsa che aveva portato con sé e tirò fuori tre oggetti: il suo splendido arco in legno pregiato, una freccia, un fazzoletto bianco ricamato.

Successivamente si spostò allontanandosi di cento passi dal punto in cui aveva riposto il fiore.
A quel punto chiese al suo discepolo di bendargli accuratamente gli occhi con il fazzoletto ricamato. Il discepolo lo fece.

“Quante volte mi hai visto praticare l'arte nobile e antica del tiro con l’arco?” chiese il Maestro.
“Ogni giorno.” rispose il discepolo.
“E sono sempre riuscito a colpire il centro del bersaglio da trecento passi?”
“Certo!”

Con gli occhi coperti dal fazzoletto, il Maestro piantò saldamente i piedi per terra, tirò indietro la corda con tutte le sue forze e poi scoccò la freccia.
La freccia sibilò nell’aria, ma non colpì il fiore e nemmeno l’albero: mancò il bersaglio con un margine imbarazzante.

“L’ho colpito?” chiese il Maestro, rimuovendo subito dopo il fazzoletto dagli occhi.
“No, l’hai mancato completamente.” rispose il discepolo con un po’ di disagio, poi aggiunse: “Pensavo che tu volessi dimostrami il potere del pensiero e della sua capacità di eseguire magie.”

“È così. Ti ho appena insegnato la lezione più importante circa il potere del pensiero” rispose il Maestro, “Quando vuoi conquistare un obiettivo, concentrati solo su di esso, perché nessuno potrà mai colpire un bersaglio che non vede!”.


domenica 24 dicembre 2017

BUON NATALE E BUON ANNO!




Le lezioni riprenderanno regolarmente martedì 9 gennaio 2018.


Aikido Torino augura a tutti Buon Natale
ed un meraviglioso Anno Nuovo!

Auguri di cuore a tutti i praticanti che anche quest'anno han condiviso questo meraviglioso sentiero con noi!

Un grande Grazie a chi ha dato  la propria disponibilità ed il proprio tempo affinché questo nostro amatissimo Dojo potesse crescere ancora, sia sotto l'aspetto tecnico, per qualità e quantità dell'insegnamento, che sotto il profilo umano.

Crediamo di essere riusciti a fare un buon lavoro anche quest'anno ed i risultati sembrano darci ragione.
Avanti così dunque, mettendo attenzione, cuore e competenza in ogni gesto, in ogni waza.

"Masakatsu agatsu katsuhayabi" disse O-Sensei Morihei Ueshiba, il Fondatore:"La vera vittoria è la vittoria su se stessi"...

E se vuoi approfittarne per fare gli Auguri beh, questa pagina è come sempre a tua disposizione.
Buon Natale e Buon Anno!!! 







Nel frattempo, per impiegare fruttuosamente il tempo libero, ci permettiamo di consigliare un'ottima lettura, composta da John Stevens, raccogliendo prezioso materiale e citazioni di O Sensei.

"La vera vittoria è la vittoria su se stessi"
(Morihei Ueshiba)



martedì 14 novembre 2017

SAI PENSARE FUORI DAGLI SCHEMI?





Ci sono sempre molteplici modi per risolvere un conflitto, o più in generale un problema.
Il modo più ovvio ed in apparenza più semplice, consiste nel muoversi all'interno del sistema, lasciandolo fondamentalmente invariato.
Ad esempio: tu mi tiri un pugno, io lo paro e rispondo allo stesso modo.

E questo in generale è piuttosto tipico delle Arti Marziali.

Oppure, decido di non rispondere con la violenza e mi prendo il pugno, sperando che non sia troppo forte...
Un comportamento adottato da chi sceglie la resistenza passiva, ad esempio.

In entrambe le situazioni però, resto all'interno dello schema, in un senso o nell'altro.

C'è tuttavia sempre anche un'altra possibilità: evito di subire il tuo attacco, ma non rispondo affatto alla stessa maniera, anzi lo controllo in un modo che non ti aspetteresti.
Di fatto l'Aikido, proprio in questo modo, rompe uno schema ed elabora una terza via, diversa.

E sai qual'è il regalo più grande? La mente che si allena così, gradualmente impara a pensare in modo libero, non convenzionale, impara ad adattarsi in modo straordinariamente efficace alle situazioni nuove in cui viene via via a trovarsi.


Vuoi un esempio? 

Prova a risolvere questo problema: prendi un foglio e disegna 9 puntini disposti come nella figura qui accanto.

Lo scopo è collegare tutti i punti, tracciando linee rette, senza staccare la penna dal foglio e senza passare due volte sullo stesso punto. La sfida è riuscirci con sole 4 linee.


Ci riesci? Sei già pronto per l'Aikido!

Se invece per ora non ci riuscissi, allora possiamo davvero esserti utili: vieni a trovarci, ti aspettiamo sul tatami!

E qui infine, ecco la soluzione per te... (aikidotorino.net/p/soluzione)

Ma mi raccomando, guardala solo dopo che ci avrai davvero provato, ok?  ;-)

Ci vediamo in Dojo...


giovedì 26 ottobre 2017

INTERVISTA CON IL MAESTRO TADA

Con piacere pubblichiamo questa bellissima intervista con il Maestro Hiroshi Tada, realizzata da G.Erard, al Gessoji Dojo, in Tokio.
Si tratta di una lunga e proficua chiacchierata, ricca di utili notizie storiche ed interessantissimi aneddoti raccontati dalla viva voce di uno dei più importanti rappresentanti dell'Aikido tradizionale e contemporaneo.
L'intervista è divisa in tre parti, ovviamente è in giapponese, ma sottotitolata anche in inglese, francese, spagnolo e tedesco... ;-)
Buona visione!



Parte 2/3: Aikido Documentary - Hiroshi Tada Shihan 9th Dan - Part 2/3

Parte 3/3: Aikido Documentary - Hiroshi Tada Shihan 9th Dan - Part 3/3

venerdì 20 ottobre 2017

I PROBLEMI SONO OPPORTUNITA'

Non esiste una cosa come un "attacco sbagliato". Questo è senza dubbio un punto di capitale importanza se vogliamo acquisire un atteggiamento corretto sul Tatami e aggiungerei, nella vita.
Pubblichiamo nuovamente con piacere questo scritto, che abbiamo tradotto volentieri, sull'argomento.
Se preferite, potete leggere l'originale in inglese, seguendo il link al fondo.
Buona lettura e fatene tesoro...







"Una persona pacifica non parla di" problemi "o di essere una vittima,
perché non vede problemi, solo opportunità di armonizzazione".



Il cliente ha sempre ragione. Se vuoi il suo denaro è così. 
L'attaccante ha sempre ragione. Almeno questo è ciò che pensa.
La caratteristica saliente dell'Aikido è che non giudica, ma armonizza tutto ciò che vi si scaglia contro. 
Beh, almeno il vero Aikido, non sto parlando di pseudo-budo.

Quando si valuta la "giustezza" o "erroneità" di un attacco, si resta impigliati nel problema dell'attaccante, o nella mentalità che crea il conflitto, invece di affrontare la realtà a portata di mano. Le idee e le opinioni non vincono le battaglie. Le buone risposte agiscono. Il conflitto è semplicemente un riflesso del tormento che l'attaccante porta nella sua mente. Aggiungerne è come aggiungere benzina al fuoco. Esplosivo.

Una persona pacifica non parla di "problemi" o di essere una vittima, perché non vede problemi, solo opportunità di armonizzazione. Pertanto, tale persona non può sentirsi come se fosse una vittima. Semplicemente un trasformatore di discordia, come un alchimista trasmuta una sostanza inerte, nell'oro dell'armonia.

Su questa base, un allenamento regolare significa "lavori in corso". In ogni caso, nella vita, non vi è via di fuga dai conflitti. Però si può sfruttare l'opportunità che i conflitti forniscono. Nell'oceano, ci si può lamentare ed essere squassati dal vento, delle onde e del tempo, oppure è possibile utilizzarli tutti per navigare. E' una scelta per sopravvivere efficacemente contro quelle che altrimenti sarebbero forze schiaccianti.

Non esiste una cosa come un "attacco sbagliato." Non si può incolpare l'attaccante. Siete voi che dovete assumervi la responsabilità di correggere la risposta. Se volete interrompere la serie che seguirà, questo è il modo. Quelli sopraffatti dalla loro stupidità saranno sopraffatti dall'attacco. Gravati da opinioni e preconcetti non c'è modo di prepararsi per la battaglia. O di cercare il proprio risveglio. O la sopravvivenza.

È necessario prima vuotare la vostra tazza. Notare cosa contiene veramente.

Un attacco non è né "giusto" né "sbagliato", né un attacco "buono" o "giusto", o "cattivo". Un attacco è solo un attacco. Niente di più.  [...]


martedì 3 ottobre 2017

BULLISMO E AIKIDO


Durante una lezione di Aikido, chiesi ai bambini se qualcuno di loro avesse subito atti di bullismo. Cinque bambini su dieci alzarono la mano e, desiderosi di liberarsi dal peso di questa disavventura, iniziarono a dire a gran voce: “mi ha preso a calci… pugni… un sasso in testa…” 
Ed è così che iniziò la favola degli Ashi-Sabaki e dei Supereroi che vado a raccontarvi…

Ashi-Sabaki e i nuovi Supereroi


(La Maestra) “Riproduciamo, come in un teatro, uno dei vostri racconti e discutiamo assieme su cosa fareste ora in quella situazione da praticanti di Aikido”. 
Felici della proposta, i bambini iniziarono a dire a gran voce: “gli prendo il collo, poi il suo braccio e faccio quella che non mi ricordo mai il nome e lo butto giù!” 
(La Maestra) “Sicuri che ci riuscireste?” 
I loro occhi si spalancarono e un gran punto interrogativo apparve sulle loro faccine. 
La Maestra continuò: “Vedete bambini, le tecniche di Aikido diventano potenti ed efficaci dopo tanto, tanto allenamento. Allora voi, vi starete chiedendo, perché siete qui, forse sarebbe stato meglio fare un’altra arte marziale. No bambini, siete nel posto giusto perché c’è una serie di movimenti con i piedi che facciamo che magari non vi stanno tanto simpatici ma sono proprio loro che rendono l’Aikido potente anche quando non si sanno ancora bene eseguire le tecniche. Sono i nostri famosi Ashi-Sabaki [1]!”. 
Allora i Bambini dinanzi a quel nome esclamarono in coro: “No Maestra, quelli no, sono noiosi!” 
La Maestra continuò: “Guardate e poi mi direte. Stefano ha deciso di tirarmi un pugno perché non gli sono simpatica. Vai Stefano, tirami pure un pugno deciso, senza paura di farmi male.”
Con un movimento rapido dei piedi all’improvviso la Maestra si ritrovò dietro le spalle di Stefano che sentì cadere nel vuoto il suo pugno.
Guardando l’incredulità nei volti dei Bambini, la Maestra chiese loro: “e adesso cosa faccio?”. 
I Bambini risposero in coro: “lo picchi!” 
La Maestra, invece, se ne andò via. Poco dopo, tornò indietro e risalì sul tatami. Vedendo la loro incredulità disse: “No bambini, corro via”. 
I Bambini protestarono a gran voce: “Così è da vigliacchi!” 
La Maestra, con voce ferma rispose: "No, è da furbi. Dovete essere astuti non bruti. Nel momento in cui il suo pugno è andato a vuoto, chi è che ha fatto la brutta figura: io o lui?” 
Rimasero un attimo in silenzio e poi guardandosi tra loro urlarono: “Lui!”. Allora la Maestra continuò: “quindi, chi è adesso il più forte?" ”Tu!” replicarono i Bambini.
La Maestra concluse: “Vedete, bambini, li disprezzate tanto questi Ashi-Sabaki eppure, sono loro che possono farvi diventare forti come dei supereroi!” 
E così, con i nuovi Supereroi che gareggiavano a chi tra loro fosse il più rapido, la lezione finì, e finì anche l’idea di essere “vigliacchi”… 

[Un racconto di Flaviana]


[1] Gli Ashi-Sabaki sono i movimenti dei piedi, che permettono spostamenti rapidi e precisi, alla base di qualunque tecnica in Aikido.


martedì 12 settembre 2017

SI RICOMINCIA !!!

La pausa estiva ti ha "ammorbidito" un po' troppo?
I tuoi addominali sono ormai un ricordo lontano?
Il lavoro è lo stress sono tornati a bussare alla tua porta?
Non temere, per fortuna questa sera ricominciamo!!!

Ti aspettiamo alle 19.00 sul tatami per incominciare insieme una nuova straordinaria stagione! 😜👍
Mi raccomando, non mancare!