venerdì 9 aprile 2021

PER IL MAESTRO GUIDO GARBOLINO




Evento in ricordo del Maestro Guido Garbolino
Domenica 11 aprile, alle ore 18.30 
su Zoom



Ci incontreremo online per un momento insieme, in ricordo di un uomo straordinario, un amico, un grande Maestro: il dr. Guido Garbolino
Per partecipare all'evento, clicca qui: 


REGISTRATI


Come già accadde un anno fa, condivideremo ricordi, emozioni e gratitudine, attraverso le parole delle persone che gli sono state più vicine, in un grande abbraccio ideale, ascoltando insieme anche alcuni brani di musica e poesia.

L’incontro durerà circa un’ora, è libero ed aperto a chiunque possa esserne interessato.

Il collegamento sarà attivo già dalle ore 18.
Domo arigatō gozaimashita.


domenica 10 gennaio 2021

KAGAMIBIRAKI 2021




Quest'oggi si è tenuta in Giappone la cerimonia Kagamibiraki dell’Aikikai Foundation presso l’Hombu Dojo di Tokyo.

Per la prima volta, a causa delle recenti restrizioni agli spostamenti, non si è potuta svolgere in presenza ed è stata trasmessa online.

Cliccando sul video qui sopra, potrai rivederne la registrazione!

Infine la cerimonia si è conclusa con un discorso del M° Hiroshi Tada, come sempre ricco di stimoli e suggerimenti, che grazie alla precisa traduzione della nostra amica M. Agnese, riportiamo di seguito, a vantaggio di tutti.




Discorso del M° Hiroshi Tada

Buon anno a tutti e tutte, spero che avrete dato il benvenuto all’anno nuovo con il buon proposito di praticare Aikido con cura.
Quando l’anno scorso il nuovo corona virus ha cominciato a diffondersi si è diffusa pure una confusione che continua anche oggi. Per questa ragione, i Dojo sono stati chiusi e si è presentato il problema delle scuole e dell’accesso limitato ad altre strutture pubbliche.
In tempi come questi credo che molte persone si saranno chieste come continuare ad allenarsi. Mentre ovviamente si prendono le misure contro il virus, salute fisica e mentale devono essere preservate.
A maggior maggiore è necessaria un’attenzione costante al miglioramento della pratica dell’Aikido, è lo stesso per ogni disciplina artistica. Per migliorare bisogna che ci sia armonia tra la vita quotidiana e la pratica.
Qui ho usato la parola geijutsu (arte) ma nel periodo Edo geijutsu si riferiva all’arte della spada dei bushi, il kenjutsu. Nel periodo Meji è rientrata nella categoria dell’arte come nei linguaggi europei, e così siamo arrivati ai giorni nostri. L’Aikido è fatto di tecniche che si basano sul kenjutsu dei bushi, è uno splendido percorso artistico.
Per crescere all’interno della pratica senza fermarsi, praticare a casa è essenziale e può essere fatto in qualunque situazione: dal kinorenma (coltivazione dello spirito che nasce dal kokyu-o, respirazione) ai movimenti base dei piedi, alla sequenza delle tecniche. Potete fare tutte queste cose per creare la vostra propria impressione. Il fondatore dell’Aikido, Morihei Ueshiba, disse che l’aiki è misogi. Misogi è una parola che affonda le sue radici nelle caratteristiche naturali del Giappone ma per comprenderla da un punto di vista mondiale penso che possa essere chiamata “pratica meditativa”. In altre parole l’Aikido è sia un’arte che un metodo di meditazione. Questa unione di arte e pratica meditativa è una parte molto importante della tradizione culturale del Giappone. Al fine di portare avanti un Aikido ricco di significato, la pratica personale è indispensabile. Vorrei ricordare uno dei doka del M° Morihei Ueshiba: “Sii sincero e applicati con sincerità. Realizza la verità essenziale che il visibile e l’invisibile sono la stessa cosa.” Così quest’anno ci siamo riuniti presso il centro con il Doshu Ueshiba Moriteru. Continuiamo a praticare in buona salute.


Ringraziamo per la traduzione la M. Agnese Trocchi

https://zafu.it/aikido/kagami-biraki-2021-e-discorso-del-m-tada/


giovedì 19 novembre 2020

AIKIDO COL "GOBBO" PARLANTE




L’80% col gobbo parlante…


Stiamo vivendo un momento complesso che costantemente sta modificando la nostra quotidianità. 

Ci ritroviamo a passare ore dinanzi ad un monitor per poter continuare a lavorare o a studiare. 

Questo ci porta inevitabilmente ad una lenta resistenza anche verso quelle attività che abbiamo scelto perché ci piacciono e ci fanno stare bene, nel momento in cui sono diventate “a distanza”, come l’Aikido.

Più volte nel nostro Dojo abbiamo ripetuto le parole del Maestro Tada “l’Aikido è 80% da soli e 20% nel dojo”, a cui seguivano spesso commenti sulla difficoltà a svolgere in solitudine quell’80%.

L’Aikido è uno strano Maestro di vita, è come l’acqua che si infila dovunque trovi una via, e quando meno te lo aspetti, ti mette dinanzi allo specchio della propria anima. 

Non ci sono scuse e come una perdita d’acqua in casa, o la ripari, o accetti i suoi effetti. 

Si può scegliere se affrontare o meno le avversità con spirito positivo o abbandonarsi ad esse...


Nato nel teatro e poi diffusosi successivamente nella televisione, il “gobbo” aiuta a ricordare testi difficili o “attacchi” di dialogo. 

Vivere in questo momento l’Aikido “a distanza” in fondo altro non è che quel famoso 80%, ma con il “gobbo parlante” che ti dice cosa fare. 

Non c’è necessità di guardarlo, basta ascoltarlo. 

Ti suggerisce cosa fare, fa le battute per farti sorridere tra un waza e l’altro, ti aiuta a dedicarti 5 minuti per trovare il silenzio nella propria mente tramite la meditazione.

Dura meno di una lezione in presenza, non richiede ore nel traffico ne’ la disperata ricerca del parcheggio, ti permette di usare una doccia funzionante se dopo ti vuoi rinfrescare e di sederti rapidamente a goderti la cena. 

Viviamo quindi tutti insieme questo 80% col gobbo parlante! 

Fisicamente separati, ma energeticamente uniti. 


M. Flaviana Calignano

sabato 14 novembre 2020

ALLENARSI ONLINE


Se le nuove regole ci chiudono in casa, allora noi troviamo modi diversi per continuare ad allenarci insieme!
Certo, lo so, questa volta è per certi versi anche più difficile che la prima, infatti abbiamo assaporato nuovamente cosa significa tornare dal vivo e su un vero Tatami ed ora è dura accettare ancora di lavorare su Zoom...
Di sicuro non è quello che vorremmo, ma se l'alternativa è non fare nulla, allora un Samurai si organizza subito e reagisce!
E così, siamo immediatamente tornati online.

Ogni martedì e giovedì, dalle 19 alle 20.
E partecipare ai nostri allenamenti online è libero e gratuito.
Ti basta un invito.

Aikido Torino non si ferma.
E tu...?

 

venerdì 23 ottobre 2020

UN TEMA SULL' AIKIDO



Un nostro giovane e promettente studente quattordicenne, invitato a scuola a scrivere un tema sulla sua attività sportiva preferita, ha scelto di dedicarlo all'Aikido.

C'è sempre qualcosa di autentico e genuino nel modo di osservare le cose dei giovani...

Lo riportiamo perciò di seguito integralmente, in tutta la sua spontanea bellezza.

Bravissimo Mattia e continua così!



Tema

“Parla dello sport che pratichi o che segui maggiormente come spettatore”

A me piace molto praticare sport, amo andare in bici e seguo un corso di mountain bike, ma l’attività che preferisco è sicuramente l’aikido che pratico da 7 anni in un dojo a Torino.

È un’arte marziale il cui nome significa unione (ai), energia vitale (ki) e via (do), quindi aikido significa disciplina che porta all’unione e all’armonia tra l’energia vitale e lo spirito.

Il fondatore dell'Aikido fu il giapponese Morihei Ueshiba, uno dei più grandi maestri di arti marziali del XX secolo e i praticanti lo definiscono O’Sensei (Grande Maestro).

Nasce dalla fusione delle varie esperienze marziali del maestro Ueshiba: egli infatti padroneggiava il judo, il ju jitsu e il daito-ryu aiki-jujutsu, ma la differenza con queste arti marziali è che l’Aikido è un’arte esclusivamente di difesa.

Le lezioni sono condotte dal maestro responsabile del dojo, il mio maestro si chiama Ajad ed è una persona molto carismatica. Prima di iniziare a praticare si fa il saluto tra i praticanti e il maestro e poi si rende omaggio all’immagine di O’Sensei, segue un po' di riscaldamento per sciogliere e irrobustire il corpo, riservando particolare attenzione ai polsi e alle braccia, per prepararsi ad eseguire le tecniche che si basano su leve articolari ed immobilizzazioni molto forti, infine prima di lasciare il tatami ci si saluta nuovamente.

Oltre alle tecniche a mani libere, si usano alcune armi: la katana, il jo (un bastone dalla punta arrotondata) e il tanto (un coltello), tutti in legno per evitare di farsi troppo male!

Nell’aikido non esistono i colori delle cinture come nelle altre arti marziali, per i bambini vengono usati perché così capiscono i progressi fatti. Per differenziare i livelli in realtà si usa il termine kyu, partono dal decimo fino ad arrivare al primo, successivamente ci sono i dan e la cintura passa da bianca a nera.

Ho iniziato a praticare aikido dietro consiglio di mia mamma, l’ho sempre trovato molto divertente, anche perché ero in un gruppo dove c’erano molti bambini e oltre alla pratica la maestra ci faceva spesso giocare e infatti uno degli obiettivi dell’aikido è farti stare bene.

Un’altra cosa che mi piaceva è che nell’aikido non esistono competizioni, ma solo un esame a fine anno, io non amo competere, mentre nel jujutsu, attività che praticavo prima, c’erano spesso delle gare e io le pativo molto.

Da quest’anno sono entrato nel gruppo degli adulti, sono contento perché le tecniche vengono fatte più seriamente e con maggiore impegno e ogni volta imparo cose nuove, inoltre nel gruppo c’è anche mio papà ed è bello fare qualcosa insieme a lui.

Durante il lock down il maestro organizzava delle lezioni online e, anche se non si poteva praticare insieme e fare tutte le tecniche, è stato un modo per fare attività fisica e sentirsi meno soli.

L’aikido è un’attività completa, si ottengono benefici sia fisici, sia mentali, si impara a utilizzare l’energia dell’avversario, invece che subirla ed insegna ad affrontare i problemi di tutti i giorni senza fuggire, perché ti aiuta a trovare la calma necessaria per capire come superarli.

Dopo la lezione mi sento sempre rigenerato e rilassato, consiglio a tutti di praticare l’aikido perché è un’attività che ti aiuta molto dal punto di vista psicologico, fisico e anche nella vita di tutti i giorni.


domenica 11 ottobre 2020

REALIZZARE L'UNITÀ DELL'UOMO

“Lo spirito è il musicista e il corpo è lo strumento: quando lo spirito e lo strumento diventano tutt’uno, nasce una musica impareggiabile che ci riempie di gioia. 
Realizzare l’unione di ‘spirito, tecnica e corpo’, l’unità dell’uomo: ritengo che questa sia la vera felicità”. 
Hiroshi Tada Sensei

mercoledì 16 settembre 2020

COME LEGARE LA CINTURA



Finalmente un video chiaro, semplice, ma soprattutto corretto, su come legare la cintura in Aikido!

Ci sono infatti molti modi per indossare e legare la cintura nelle arti marziali, grazie alla nostra Maestra Flaviana oggi scopriamo quello utilizzato in Aikido.


Sta iniziando una nuova stagione di pratica, allacciate le cinture...!

sabato 12 settembre 2020

È ORA DI RIPRENDERE!

È ora di riprendere...
Pronti per tornare sul Tatami?

Prepara la borsa, il tuo Dojo ti aspetta per tornare ad allenarci insieme in sicurezza ed armonia!
Martedì 15 settembre, dalle 19 alle 20.30.

Non puoi mancare, ti aspettiamo!

mercoledì 2 settembre 2020

TORNARE INSIEME SUL TATAMI

 4 giugno 2020 

dopo mesi di chiusura, finalmente la felicità di tornare insieme su un vero tatami...

Dopo tanti Keiko, la prima lezione!